La brocca a fasce policrome è realizzata tramite l’applicazione di fasce policrome a caldo. Ponti, con la sua maestria artistica, ha arricchito la brocca con vivaci striature di colore, che si avvolgono attorno alla sua forma con un tocco di vivacità e vibrante bellezza. Queste fasce non solo conferiscono alla brocca un aspetto unico, ma testimoniano anche l’abilità artigianale e la passione che Ponti ha investito in ogni dettaglio del suo lavoro. Con il suo design senza tempo, questa brocca rimane un’icona del design italiano e un tributo indelebile alla visione straordinaria di Gio Ponti. Un simbolo di stile e raffinatezza, destinato a conferire eleganza ad ogni tavola e a ogni ambiente in cui si trovi.
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Vasi | BROCCA A FASCE POLICROME GIO PONTI VENINI 526.25
Codice articolo: 526.25
Collezione: Gio Ponti Collection
Autore: Gio ponti.
Materiale: Vetro di Murano.
Colore: CRISTALLO fasce VIOLA/AMBRA/ROSSO/ZAFFIRO
Misura: Diametro: 19 cm. Altezza: 30 cm.
GIO PONTI - Architetto e designer, Gio Ponti è noto per aver progettato abitazioni, edifici pubblici e oggetti d’uso, distinguendosi anche nel mondo della pittura e della scenografia.
Agli anni ‘30 risalgono alcuni edifici milanesi emblematici delle nuove tendenze architettoniche dell’epoca: la casa-torre di Corso Venezia, i palazzi Rai e Ferrania, la Torre Littoria al Parco Sempione.
Nel 1956 progetta il grattacielo Pirelli e, successivamente, si dedica a importanti complessi residenziali in Europa, Medio Oriente, Canada, Stati Uniti e Sud America. Inizia la collaborazione con VENINI negli anni ’20, per cui disegna lampade e oggetti.
Collezione: Gio Ponti Collection
Autore: Gio ponti.
Materiale: Vetro di Murano.
Colore: CRISTALLO fasce VIOLA/AMBRA/ROSSO/ZAFFIRO
Misura: Diametro: 19 cm. Altezza: 30 cm.
GIO PONTI - Architetto e designer, Gio Ponti è noto per aver progettato abitazioni, edifici pubblici e oggetti d’uso, distinguendosi anche nel mondo della pittura e della scenografia.
Agli anni ‘30 risalgono alcuni edifici milanesi emblematici delle nuove tendenze architettoniche dell’epoca: la casa-torre di Corso Venezia, i palazzi Rai e Ferrania, la Torre Littoria al Parco Sempione.
Nel 1956 progetta il grattacielo Pirelli e, successivamente, si dedica a importanti complessi residenziali in Europa, Medio Oriente, Canada, Stati Uniti e Sud America. Inizia la collaborazione con VENINI negli anni ’20, per cui disegna lampade e oggetti.
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